sabato 23 novembre 2013

Incontri interessanti sotto piogge torrenziali


Giovedì sera ero in bel posto, sotto una pioggia da Arca di Noè, a conoscere belle persone.
L’evento era questo e segnava una sorta di conclusione del bellissimo e-course  sponsorizzato da Asus e realizzato da Camilla di Zelda was a writer e Chiara e Justine di Le funky Mamas, volto a insegnare e fornire approfondimenti sulla gestione dei blog e dei contenuti in rete.
Corso a parte, che vale la pena e che trovate qui, l’incontro di giovedì è stato bellissimo.
Conoscere e incontrare persone cui hai dato una dimensione solo virtuale è una cosa strana: da una parte sei euforico, dall’altra c’è quel minimo di ansia da prestazione; infine c’è anche una sottile paura che le persone che abbiamo imparato a conoscere dai loro scritti, dalle loro foto, dalle loro iniziative siano diverse da come ce le eravamo immaginate.
In rete siamo quello che decidiamo di essere, non quelli che siamo: dietro uno schermo, una tastiera, siamo “protetti” e possiamo “dipingerci”, possiamo mostrare solo alcune parti di noi, possiamo scegliere e riflettere sulle parole che usiamo per mostrarci e raccontarci agli altri. De visu ti presenti come sei, con la tua faccia vera, la tua voce vera, il tuo linguaggio vero.
Dietro lo schermo siamo sempre un po’ personaggi, nella misura delle scelte che continuamente facciamo per rendere al meglio noi stessi preservando il pudore e l’intimità, tenendo per noi alcuni aspetti di noi, cesellandone altri, mostrando interamente quelli che restano.
Per me, che ho una folle paura di non essere mai all’altezza, era un bell’azzardo.
E invece.
Invece è stato bellissimo fin da subito rendersi conto che l’atmosfera era leggera, che avevo davanti donne come me, magari (in alcuni casi sicuramente) più brave di me a scrivere e comunicare, ma semplici ed emozionali come tutte.
Ci sono state chiacchiere sul corso, chiacchiere su noi, chiacchiere che hanno dati stimoli da seguire o non seguire ma su cui riflettere. Stimoli non solo legati agli spazi infiniti e ristretti del www ma anche ai confini molto più labili del pensiero, del modo di porsi rispetto alla vita e ai propri progetti.
Una serata di quelle che esci leggera e carica di idee, di voglia di fare, di confronti costruttivi, di spunti di crescita, di entusiasmi bambini e adulti insieme.
Insomma proprio una bella serata, di quelle che piove ma tu hai l’arcobaleno dentro e non te ne accorgi.
Magari uno dei semi raccolti giovedì germoglierà, magari no. Magari non è neanche importante chiederselo, magari semplicemente un giorno mi troverò con una piantina in più nel mio davanzale della vita e sarà un dono inaspettato.
Intanto coltivo gli stimoli e le idee. Quello che ne verrà, lo scoprirò, prima o poi.

3 commenti:

  1. non ci credo che eravamo nello stesso posto ma io non sapevo che fossi tu :(((

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    1. lascia stare va, quando me lo hai scritto su IG mi sarei sparata!!! ^^'
      Vuol dire che dovremmo crearci un'altra occasione!!! :-*

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  2. cara fra, ti ringrazio per aver partecipato al mio giveaway!
    il tuo desiderio per natale mi ha colpita molto, da mamma e moglie posso capire perfettamente e ti assicuro che non sarebbe affatto un regalo banale, anzi.
    ti auguro davvero tanto di riuscire a realizzare questo desiderio, sia perchè significherebbe risolvere i problemi di salute sia perchè la tua forza interiore merita davvero di portarti tanta felicità!
    ti seguo più che volentieri!
    a presto, un bacio!

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