Iniziano le scatole.
Una vita che si smonta per essere ricomposta altrove.
Ogni scatola è insieme pensiero per il nuovo spazio che
quelle cose andranno ad occupare sopra il deserto e tristezza per quello spazio
che qui rimarrà vuoto.
Una strana ambivalenza per ogni cosa che si fa, o che si decide.
Una strana ambivalenza per ogni cosa che si fa, o che si decide.
Alcune cose ci seguiranno, altre rimarranno qui, saranno
regalate o vendute, occuperanno spazio nella casa e nella vita di qualcun
altro.
Ci saranno altre mani a riempire armadi, ci saranno altre manine cicciotte ad aprire cassetti, ci sarà qualcuno a stendere sui nostri fili, ad uscire sul balcone e innaffiare le piante.
Ci saranno altre mani a riempire armadi, ci saranno altre manine cicciotte ad aprire cassetti, ci sarà qualcuno a stendere sui nostri fili, ad uscire sul balcone e innaffiare le piante.
Ci saranno altri giorni che si dispiegheranno tra queste
mura, altre volontà, altre scelte.
Le pareti del nostro salone torneranno bianche e verranno tolti gli adesivi dall’armadio dei Patati.
La dispensa si riempirà di prodotti che parlano una lingua diversa.
Le pareti del nostro salone torneranno bianche e verranno tolti gli adesivi dall’armadio dei Patati.
La dispensa si riempirà di prodotti che parlano una lingua diversa.
Ci sarà un’altra donna che uscirà all’imbrunire per guardare
i pipistrelli volare e fermarsi a testa in giù sull’altissimo ficus davanti al
balcone.
Un’altra donna che cucinerà nella cucina caldissima, maledicendo l’idea di aver acceso il forno.
Un’altra donna che si sveglierà col primo sole del mattino, già prepotente.
Un’altra donna che cucinerà nella cucina caldissima, maledicendo l’idea di aver acceso il forno.
Un’altra donna che si sveglierà col primo sole del mattino, già prepotente.
Ci sarà un’altra coppia che si abbraccerà guardando la
televisione, la sera, su un divano.
Un’altra coppia che mangerà, scherzerà, litigherà, si riappacificherà e farà l’amore, dentro queste mura.
Un’altra coppia che mangerà, scherzerà, litigherà, si riappacificherà e farà l’amore, dentro queste mura.
Ci saranno altri bambini che correranno e giocheranno, che
si litigheranno i giochi.
Altre tacche sullo stipite per misurare la distanza tra ciò che erano e ciò che sono.
Altre tacche sullo stipite per misurare la distanza tra ciò che erano e ciò che sono.
Ci saranno, presto, e occuperanno gli spazi lasciati vuoti
da ciò che della donna, della coppie e dei bambini, oggi finirà dell’ennesimo
scatolone.
Ho pensato la stessa cosa quando ho lasciato la casa in cui abitavo da 11 anni e dove mio figlio ha mosso i primi passi, ha detto le prime parole ecc. Mi è rimasta nel cuore
RispondiEliminagià <3
EliminaUn pezzo di cuore lo lasci li sicuramente.
RispondiEliminaBacioni
sì, come è giusto che sia, in fondo ;-)
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