lunedì 8 giugno 2015

Conversazioni con Madame Dissout la Graisse. La sessualità femminile



C’è un altro aspetto della condizione femminile di cui Madame Dissout la Graisse ti parla, mentre ti massaggia.

Una donna qui, ancora, è sessualmente un mezzo.

È qualcosa che ha un valore in termini di verginità da poter dimostrare di aver colto. È qualcosa, non qualcuno.

E c’è un uomo che la maggior parte delle volte non ha neanche scelto, che una sera le dice “tu doit coucher avec moi, vite!” (devi giacere con me, veloce) e poi farà i suoi comodi nel suo corpo, come fosse un campo da arare. Come fosse l’unica rivalsa in un mondo quotidiano fatto di “oui patron” e “comme tu veux patron”.

La volontà è dei forti. E c’è una gran forza di numeri, in certe culture. Una donna non si ribella, non può.

È suo compito dare piacere, non provarlo.
E arriviamo alla domanda che mi brucia dentro.
C’è ancora qui, l’infibulazione?

Si stupisce della domanda: ovvio che c’è.

Poi subentra la rabbia: è vietata, ma c’è.

Nel villaggio o nella bidonville dove le case sono fitte fitte e le persone sembrano formiche, c’è modo di sapere cosa accade dietro alle porte chiuse?

A volte, non c’è modo di saperlo neanche in Italia, pensi, sconsolata, tu.

Una donna, qui, spesso, ancora, non ha diritti: il piacere che tiene per sé è qualcosa che l’uomo non controlla e va escisso, letteralmente.

Una donna deve solo occuparsi della casa, dei figli e lavorare.
Pensare e provare piacere sono due cose che vengono osteggiate più o meno apertamente.

Una donna, qui, ancora troppo spesso, non ha coscienza di cosa potrebbe essere, del fatto che il suo corpo appartiene  principalmente a lei e non al maschio che ne abusa o ai figli che lo occupano.

Una donna qui, ancora, spesso, non è pensata pensante, figurati se può godere di qualcosa in cui storicamente la supremazia maschile si è dispiegata.
C’è qualcosa di sottilmente simile ad uno stupro, in tutto questo.
Un atto consenziente ottenuto con una supremazia forzata.

Qualcosa che ovunque accada, è una ferita aperta per tutte le donne.

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