mercoledì 21 maggio 2014

Patati e scoperte

MammeAcrobate, in collaborazione con Imaginarium, ha organizzato una bella iniziativa, l’Happy Monday! Un modo carino per alleggerire l’inizio settimana ;-)
Andate qui a leggere di cosa si tratta e come partecipare! Se sarete selezionati potrete ricevere da testare uno dei giochi i-wow di Imaginarium!
Ci si ritroverà nei blog, su Fb o twitter attraverso l’hashtag  #giocaconImaginarium

Il tema di questa settimana sono le scoperte divertenti dei bambini.

In termini di scoperte i Patati hanno avuto parecchie occasioni, negli ultimi due anni e mezzo.
Ma molte sono state scoperte pesanti e adulte
Hanno scoperto le conseguenze della guerra, hanno scoperto la povertà, hanno scoperto le differenze, hanno scoperto, sulla loro pelle, il razzismo.
Hanno scoperto che non tutte le maestre sono buone e che non sempre una scuola è un luogo sereno.

Hanno però anche scoperto la frutta tropicale, le palme, il vero sapore dell’ananas e delle banane.
Hanno scoperto che la sabbia non c’è solo al mare.
Hanno scoperto che in alcuni posti del mondo l’inverno semplicemente non c’è.
Hanno scoperto che si può parlare e pensare in un’altra lingua.

Patato grande ha scoperto che può leggere tutto ciò che trova scritto in francese o in italiano, e la sua meraviglia di fronte a questa possibilità è stata uno spettacolo unico.

Patato Piccolo ha scoperto di avere una spiccata predisposizione per i giochi elettronici.

Entrambi i Patati hanno scoperto che si può vivere due mesi senza mamma, ma che con mamma è tutto più bello.

Ovviamente le loro prime scoperte non appartengono a questo periodo africano: la prima volta che han giocato con la farina, che hanno aiutato mamma a cucinare, che hanno disegnato, che hanno giocato col cane di nonni.
La prima volta che il grande, due anni e mezzo, si è preso cura del piccolo, sei mesi, portandogli un biberon d’acqua e scoprendosi amico, complice e fratello maggiore (cosa che ancora è).

Le scoperte di oggi, che hanno 5 e 7 anni, sono più complesse e in genere si accompagnano a logiche stringenti o ai primi contatti con l’universo femminile.

Abbiamo quindi da una parte la scoperta del magnetismo (che ormai sfruttiamo in ogni dove: dal gioco con le barrette magnetiche, alle calamite, alla porta-lavagna magnetica che abbiamo realizzato per loro) e dall’altra la scoperta dei sentimenti (ho scritto una lettera a Beatrice, mamma, la mia fidanzata. Ah, magari dovremmo dirglielo a Beatrice, che è la tua fidanzata. Mamma, questi sono dettagli).

Ci sono poi scoperte in cui osservazione e curiosità si mischiano, con deduzioni esilaranti.

Mamma guarda io sono uguale a te: ho le lentiggini, la pelle chiara e ti assomiglio tantissimo!
Si amore
Perché?
Perché quando ti sei formato nella pancia di mamma ti sono arrivate più cose dall’uovo di mamma che dal semino di papà…
Mamma quindi non è che da grande mi verranno le tette?

Adoro la logica aristotelica dei bambini!!!

4 commenti:

  1. Fantastico :-)).È vero la loro logica è sempre disarmante,ma non fa una piega

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    1. Sono incredibili, davvero!!! cosa non darei per avere una logica ancora non inquinata da dietrologie e opportunità!

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