Le librerie sanno di storie raccontate e da raccontare. Sono
posti in cui puoi credere che tutto sia ancora possibile, in cui puoi credere
di essere una cuoca o una principessa, e nessuno ti smentirà.
Le librerie odorano di sogni, di qualcosa che colma lo
spazio tra quello che siamo e quello che vorremmo diventare, in ogni fase della
nostra vita.
Rumoreggiano di pagine sfogliate, si colorano di foto e
disegni.
Le librerie sono piene di gente che cerca qualcosa o che non
sa di cercare qualcosa, ma che lo troverà.
Adoro le librerie, i loro suoni, i loro odori, le persone e
i personaggi che le abitano. Il silenzioso andare per scaffali, farsi
affascinare da una copertina, da una foto. Il loro aprire mille strade da
seguire.
Da anni ormai andare in una libreria è un lusso, per me.
I periodi italiani sono talmente concitati che finisco per ordinare i libri online e farmeli recapitare a casa. In Costa d’Avorio è diverso: nonostante una quotidianità che si spiega e si dispiega in francese, non ho ancora un lessico che mi permetta di capire le sfumature di ciò che leggo in quella lingua. Ho tanti libri in francese, ma sono essenzialmente libri di cucina.
I periodi italiani sono talmente concitati che finisco per ordinare i libri online e farmeli recapitare a casa. In Costa d’Avorio è diverso: nonostante una quotidianità che si spiega e si dispiega in francese, non ho ancora un lessico che mi permetta di capire le sfumature di ciò che leggo in quella lingua. Ho tanti libri in francese, ma sono essenzialmente libri di cucina.
Il regalo che vorrei tanto ricevere? Un pomeriggio in una
grande libreria italiana, una di quelle coi divani, con grandi aree tematiche,
con migliaia di libri. Un pomeriggio per me, senza orologi e tempo,
permettendomi di seguire suggestioni e emozioni, di cercare qualcosa e di
scoprire altro, di sognare ad occhi aperti.
Un pomeriggio tutto mio, io e i miei
primi veri amici, quelli che non mi hanno deluso mai, i libri.
Me lo sono promesso. Sarà forse il primo regalo che mi farò dopo essere tornata in Italia.
E che nessuno mi venga a cercare ;-)
Me lo sono promesso. Sarà forse il primo regalo che mi farò dopo essere tornata in Italia.
E che nessuno mi venga a cercare ;-)
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