1. L’acquagym, in Costa d’Avorio, si fa all’aperto. Ricapitolando. Siamo in una piscina illuminata da dentro, ovviamente, sulla laguna, di sera. Un’esperienza da ascrivere al capitolo “come essere sicuri di prendersi la malaria” del libro “vivere in Costa d’Avorio”. Il Ledum Palustre pure endovena, servirebbe.
4. È
anche brutto. Voglio dì: io sto lì ad ammazzarmi di addominali e altro e non ho
neanche la pietà di un belvedere? No no no, non ci siamo. Il coach della
mattina ha taaaaanti bei muscoletti ben disegnati ed è pure un bel tipo, oltre
ad essere simpatico e stare alla battuta. L’occhio vuole la sua parte, parbleu!
5. Il
coach della sera, come non bastasse il fatto che non ha muscoli ed è pure bruttino, ha una visione un filo nazista dell’acquagym.
Allora: mettetevi sedute in acqua con la
cintura che vi aiuta a tenervi su (e tu tiri un sospiro di sollievo, poteva
chiederti di farlo senza cintura). Ora da
questa posizione aprite e chiudete le gambe per cinque minuti. Una
cosa che l’addominale chiede l’eutanasia. Fa così per TUTTI gli esercizi e
cronometra i minuti. Un folle.
6. Non
c’è gruppo. Nel senso che oltre a me l’altra volta c’era una signora sola. Non
che l’acquagym sia un modo per fare salotto, anzi io personalmente sono
parecchio concentrata nel fare gli esercizi quindi apprezzo poco la
chiacchiera, però non c’è il confronto, che secondo me è essenziale. Spesso
guardare più persone fare lo stesso esercizio ti fa capire se e dove sbagli.
Raramente, se sei tu quella che gli altri prendono ad esempio, rafforza anche
l’ego (che non fa mai male).
7. Il
corso in acqua dura fino tipo alle 20. Alle 21 chiude la struttura. Nel
frattempo devi lavarti, capelli compresi, e vestirti. Per me, che approfitto di
quei momenti anche per mettere crema idratante per il corpo, anticellulite,
crema ai capelli, crema per il viso e farmi un minimassaggio energizzante a
spalle e collo con apposito prodotto, significa correre. Eh ma anche no, ho
fatto esercizi in vasca per un’ora eh!
8. Le
attività serali, esclusa ovviamente l’acquagym, non necessitano di una doccia
per forza. Farsi la doccia e asciugarsi in uno spogliatoio completamente
deserto, di sera, non è una cosa che mi trasmetta serenità, sappiatelo.
9. L’uscire
dalla struttura praticamente per ultima e dover attraversare la zona parcheggio
(non attrezzata, è praticamente sull’erba lì intorno), buia, di notte, in un
posto dove le persone di notte si mimetizzano (ovvio, hanno la pelle nera) non
è esattamente una cosa che io vivo come rilassante. Almeno quando faccio
pilates si esce tutte insieme!
10. Il fare
una qualsiasi attività in una piscina all’aperto, di sera, implica (oltre ai
pericoli di cui al punto 1) che non si è mai da soli, in vasca. Insieme a me
l’altra sera hanno fatto esercizi circa 3 cafard
(le nostre blatte) (bleah) e un migliaio di bacarozzetti piccoli piccoli. Ok
larghe vedute, ma anche che schifo eh.
Naaaa, non ce la potrei mai fare... oltre a tutto il resto, i cafard e i parcheggi bui sono cose che detesto ovunque e comunque!!!
RispondiEliminaVoto per il mattino, a due mani!!! ^_^
Anche tre, se lo spettacolo è muscoloso hehehe....
in effetti l'istruttore fa la differenza, sia per il belvedere che per la qualità degli esercizi: è molto più preparato!
EliminaI parcheggi bui infatti mi danno ansia: ho paura del buio e degli estranei, se metti le due cose insieme capisci quanto sia tesa, in casi del genere ^^'.
Io faccio acquagym al mattino 3 volte alla settimana,i risultati sono eccellenti! :)
RispondiEliminahttp://peaceloveandvintagesite.blogspot.it/
io solo due volte ;-). La facevo anche in Italia: fatta per circa 6 anni ;-). Mi piace molto e permette di lavorare benissimo senza affaticare schiena e gambe ;-)
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