venerdì 10 gennaio 2014

Una scatola per i patati



In Finlandia, pare che lo stato regali ad ogni bambino che nasce una scatola, fisica, con dentro oggetti utili per la sua crescita. Sull’onda di questa bellissima iniziativa, il mondo delle mamme blogger si sta interrogando su cosa metterebbe in una scatola per i propri figli.
Qualcosa di concreto, qualcosa di astratto, un desiderio, un augurio, una speranza, quel che si vuole.

Le mie amiche Viviana, Adriana e Silvana  lo hanno fatto prima di me e mi han fatto venir voglia di interrogarmi su cosa avrei piacere di lasciare ai miei figli per il loro futuro.
La mia scatola da nascita è, diciamo, lontana temporalmente da qualsiasi realtà, avendo figli grandicelli, e quindi un po' per forza, un po' per indole della fra, è meno reale e più virtuale...

Quello che metterei dentro la vostra scatola, oggi, Patati, è questo:
 
- Un portachiavi, per le chiavi della vostra prima casa da grandi;

- La chiave di casa di mamma e papà, per sapere che qualsiasi cosa accada avete un posto in cui tornare;

- Un mattoncino delle costruzioni, per ricordarvi che ogni grande cosa è fatta di pezzi piccoli che vanno uniti nel modo giusto, ma che si comincia sempre da lì;


- una tessera di puzzle, per ricordarvi che a volte per vedere il quadro finale bisogna lavorare tanto, ma, quando tutto si è disposto come deve, l’immagine è meravigliosa;

- Una mappa del cielo, per imparare a sognare in grande;


- Carta da regalo per stupire una donna con un pacchetto fatto a mano e con cura;

- I libri di Harry Potter, per continuare a sognare che dietro ad un muro ci possa essere una Diagon Alley dove essere se stessi;

- Una chitarra per cantare la vita sotto cieli pieni di stelle;

- Le tonalità minori, per far vibrare il cuore e saper vivere le inevitabili malinconie come semplici parti della vita attraverso le quali si può crescere;

- La ricetta dei dolci delle nonne, perché certe cose non vadano perse;


- La foto del matrimonio di mamma e papà, per ricordarvi che nascete dall’amore e dalla scelta;

- Un po’ di terra della vostra Patria, perché ovunque sarete, il vostro Paese vi segua, in qualche modo;

- Una carta del mondo, per capire che si può stare bene ovunque, se si è felici di cosa si è e di chi si ha vicino;

- Libri, per leggere le emozioni con parole altrui;

- Quaderni vuoti, per non aver paura di scrivere le proprie;

- Musiche e canzoni a riempire i silenzi;

- Silenzi preziosi da riempire di se stessi;

- Occhi puliti per guardare il mondo con onestà e coerenza;

- Un libro di grammatica e un vocabolario, perché per le emozioni vere ci vogliono le parole  e i tempi giusti, sempre;

- Uno specchio, per non aver mai paura di guardarsi;

- Un po’ di fumo, per liberarsi dai vincoli pesanti; ma poco, per capire che la vera libertà parte da dentro;

- Ali forti, per saper volare alto;

- Branchie da pesce, per non annegare nelle lacrime di chi amate;

- Tanti amici, per crescere;

- Pochi amici veri, così che siano speciali;

- Curiosità, per guardare il mondo stupendosi;

- Voglia di partire e consapevolezza di poter tornare;

- Cuori grandi, occhi aperti e mani tese verso gli altri;

- Foto e ricordi dei vostri quattro anni da diversi in un Paese altrui, per ricordarvi cosa significa e agire di conseguenza, rispettando chiunque, una volta che sarete tornati nel vostro Paese;
- Mani forti per stringerne altre;

- Un prisma, per ricordarvi che il colore è solo luce;

- L’amore immenso che proviamo per voi e la sicurezza che nulla di quello che potrete fare nella vita lo scuoterà di un picometro.

Buona vita cuccioli, negli anni che separeranno questo momento da quello in cui lascerete il nido, cercheremo insieme di dare a questa scatola i confini reali della vostra esistenza.
Giorno per giorno, con amore e rispetto, come sempre.

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